Perché adeguare il sito web medico all’European Accessibility Act (EAA)?
Oggi l’accessibilità digitale è un requisito fondamentale per qualsiasi struttura sanitaria che operi online. Il contesto normativo europeo, con l’introduzione dell’European Accessibility Act (EAA), impone nuovi standard di accessibilità anche ai siti web medici. Ma perché adeguarsi? E cosa comporta davvero questa scelta? Lo spieghiamo in modo semplice in questo articolo.
Indice dei contenuti
- Benefici concreti dell’accessibilità nei siti medici
- Cosa comporta adeguare un sito medico alla normativa EAA
- Errori comuni nei siti sanitari non accessibili
- Quali strutture devono intervenire e quando
- Adeguarsi con competenza: perché scegliere chi è specializzato
- FAQ – Domande frequenti
Benefici concreti dell’accessibilità nei siti medici
Rendere accessibile un sito medico significa garantire che chiunque, incluse le persone con disabilità visive, uditive, motorie o cognitive, possa accedere facilmente a informazioni e servizi online. I benefici sono molteplici:
- Più pazienti raggiunti: una struttura accessibile è aperta a tutti, senza barriere.
- Esperienza utente migliorata: un sito ben progettato è più chiaro, veloce e semplice per tutti.
- Maggiore fiducia e reputazione: l’accessibilità trasmette attenzione, cura e inclusività.
- Posizionamento SEO migliorato: Google premia i siti usabili e ben strutturati.
Cosa comporta adeguare un sito medico alla normativa EAA
Adeguare un sito web medico alla normativa EAA significa verificare e correggere diversi aspetti tecnici e strutturali. Tra gli interventi richiesti:
- Migliorare il contrasto visivo tra testo e sfondo;
- Consentire la navigazione da tastiera;
- Garantire l’uso corretto di intestazioni e ruoli ARIA nel codice HTML;
- Fornire alternative testuali per immagini, video e icone;
- Rendere comprensibili i moduli e le interazioni;
- Inserire una Dichiarazione di Accessibilità aggiornata.
Questi requisiti derivano dalle linee guida internazionali WCAG (attualmente 2.1 e 2.2, livello AA), che rappresentano lo standard tecnico di riferimento.
Errori comuni nei siti sanitari non accessibili
Molti siti web sanitari, anche recenti, presentano errori che ostacolano l’accessibilità. Tra i più comuni:
- Colori troppo chiari o accostamenti con basso contrasto;
- Navigazione confusa o menu non accessibili da tastiera;
- Mancanza di testi alternativi per immagini e icone;
- Form con etichette poco chiare o assenti;
- Video o PDF senza trascrizioni o alternative.
Evitare questi errori è un primo passo per migliorare l’inclusione digitale.
Quali strutture devono intervenire e quando
Tutti i soggetti privati che offrono servizi digitali rientrano nell’ambito dell’EAA, inclusi:
- Studi medici
- Ambulatori privati
- Cliniche e centri diagnostici
- Portali informativi in ambito salute
La normativa entra in vigore dal 28 giugno 2025: entro quella data, i siti devono essere pienamente conformi.
Adeguarsi in anticipo consente di pianificare meglio gli interventi, evitare rischi e dimostrare attenzione verso tutti i pazienti.
Adeguarsi con competenza: perché scegliere chi è specializzato
L’accessibilità web è un tema tecnico e normativo: non basta un plugin o un aggiornamento grafico. Serve una progettazione consapevole, basata su codice semantico, test, verifica e documentazione.
Scegliere un partner specializzato, che conosca sia il settore sanitario sia gli standard internazionali, significa:
- Evitare errori tecnici che portano a sanzioni;
- Offrire un sito realmente usabile da tutti;
- Rafforzare la reputazione professionale della struttura.
Un sito accessibile non è solo conforme alla legge: è un sito migliore per tutti.
FAQ – Domande frequenti
Chi è obbligato ad adeguare il sito alla normativa EAA?
Tutte le strutture sanitarie private che forniscono servizi o informazioni digitali devono rispettare l’European Accessibility Act entro il 28 giugno 2025.
Cosa significa rendere accessibile un sito medico?
Significa progettare il sito per essere fruibile anche da persone con disabilità visive, uditive, motorie o cognitive, seguendo le linee guida WCAG.
Quali sono i vantaggi di un sito accessibile?
Un sito accessibile è più usabile da tutti, migliora la SEO, aumenta la fiducia degli utenti e rispetta la normativa vigente.
Un sito accessibile è utile anche per chi non ha disabilità?
Sì, perché è più chiaro, veloce e leggibile da qualsiasi dispositivo. L’accessibilità migliora l’esperienza utente per tutti.
Quali sono gli errori più comuni nei siti non accessibili?
Colori poco leggibili, navigazione complessa, assenza di testi alternativi per immagini e icone, moduli poco chiari o non accessibili.
Serve un sito nuovo o si può adeguare quello esistente?
Dipende dalla struttura del sito attuale. In molti casi è possibile intervenire sull’esistente, ma se è molto datato conviene rifarlo.
È obbligatorio pubblicare una Dichiarazione di Accessibilità?
Sì, deve essere presente e facilmente raggiungibile da ogni pagina. Serve a comunicare lo stato di conformità del sito e come segnalare problemi.
Inclinic può supportare l’intero processo di adeguamento?
Sì. Ci occupiamo di progettazione, verifica tecnica, dichiarazione di accessibilità e assistenza post-pubblicazione per le strutture sanitarie.
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